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Tante occasioni non bastano per espugnare la Laguna

09-11-2014 18:29 - News Generiche
LAGUNA VENEZIA - LIAPIAVE 1-1

LAGUNA VE: Gatto, Palmieri, Tenderini, Robelli, Castellone, Gambin, Cappellotto (st 21´ Rigo), Dal Col (st 35´ Gavagnin), Zanus, Zennaro (st 40´ Puppin), Montean. All. Trevisanello
LIAPIAVE: Finotto, Polacco, Fiorotto, Gagno, Cittadini (st 41´ Bortot), Tegon, Abazi (st 32´ Menegaldo), Pettenà, Dal Mas (st 15´ Asllani), Benetton, Vettoretto. All. Piovesan
ARBITRO: Mansueto di Verona
RETI: pt 28´ Zennaro (R); st 24´ Abazi
NOTE: Ammoniti Tenderini, Palmieri, Zanus, Cittadini. Calci d´angolo 11-5 per il Liapiave. Spettatori 100 circa.

Non bastano una quindicina di occasioni da rete e ben undici calci d´angolo a proprio favore, per avere la meglio su un Laguna sicuramente volenteroso, ma del tutto in balia della nostra netta supremazia territoriale. A mancare, una buona dose di cinismo sotto porta ed anche quel pizzico di fortuna, che alla resa dei conti fa tornare verso la terraferma un´intera truppa delusa e consapevole di aver lasciato in mezzo al mare altri due punti. Di certo, proprio come la scorsa settimana, i complimenti sinceri espressi dagli avversari ti fanno capire che il tenore della prestazione è stato di buon livello e che il lavoro che si sta portando avanti trova comunque un suo riscontro sul campo, ora come ora però sarebbe molto importante incamerare qualche punto in più, per rinvigorire un morale che altrimenti rischia di finire sotto i tacchi.
IL MATCH: Fin dall´inizio è fin troppo chiaro quello che sarà lo spartito offerto dal match dal primo all´ultimo minuto: Liapiave in possesso del pallone e in costante proiezione offensiva, Laguna tutto rintanato all´interno della propria metà campo, nel tentativo di lasciare pochi spazi all´avversario, puntando di tanto in tanto su qualche sortita in contropiede. Nonostante ciò, la prima opportunità se la creano proprio i padroni di casa, con Dal Col che alza la pressione su Cittadini costringendolo all´errore in disimpegno e con una conclusione dello stesso esperto centrocampista lagunare che finisce però alta. Corso questo pericolo, gli ospiti cominciano a macinare gioco e le puntate verso la porta di Gatto diventano via via sempre più frequenti. Tra le più importanti ricordiamo una punizione di Benetton fuori di un soffio, un´azione in percussione di Vettoretto, che tutto solo dinnanzi a Gatto gli calcia addosso, un cross di Fiorotto per Abazi, che da due passi manca la deviazione decisiva e un tiro di Dal Mas respinto di pugno dall´estremo locale. Il tutto inframezzato da una serie innumerevole di corner e di cross di vario genere, proposti soprattutto dal settore mancino con Fiorotto in costante vocazione offensiva, ma anche dal settore opposto, laddove l´esordiente Polacco si è ben districato sia in fase difensiva, sia in fase d´appoggio alle azioni d´attacco. Il gol sembra nell´aria ed infatti arriva, ma a segnarlo purtroppo è il Laguna, in una delle poche azioni di rimessa. A segnare è Zennaro dal dischetto, per un rigore fin troppo generoso fischiato dall´arbitro per presunto fallo di Cittadini su Zanus.
Subìto il colpo, il Liapiave riparte a testa bassa e l´occasione più grande arriva a fil di sirena, con un dai e vai al limite tra Vettoretto e Benetton, che conduce quest´ultimo a tu per tu con Gatto, miracoloso sia sulla conclusione ravvicinata del capitano che sul tap in a botta sicura dello stesso Vettoretto.
Nella ripresa il copione rimane il medesimo e la prima opportunità non si concretizza per un soffio, in occasione di un calcio franco di Vettoretto che taglia tutta l´area e finisce fuori di un palmo dal secondo palo, senza che a nessuno riesca la deviazione decisiva. Un paio di minuti dopo è Dal Mas ad avere la clamorosa palla del pari, con un destro ad incrociare da posizione comodissima che sbatte però addosso a Gatto. Altri due minuti ed è Dal Col questa volta a vestire i panni del miracolato, con un clamoroso salvataggio sulla linea su colpo di testa ravvicinato di Cittadini. Da fuori ci provano in serie prima Asllani, poi Gagno ed infine Vettoretto, ma per il punto del liberatorio pareggio bisogna attendere il 24, allorquando Abazi risolve l´ennesimo mischione in area, con un destro che Rigo devia di quel tanto che basta per rendere imprendibile il tiro. Dopo la rete il Liapiave riprende fiato per alcuni istanti, nel corso dei quali Finotto fa correre un grosso brivido ai suoi facendosi passare sotto al corpo un tiro non di certo irresistibile. Recuperata la giusta dose di fiato, la squadra ospite riprende l´assalto all´arma bianca per provare ad incamerare l´intera posta in palio e le occasioni più grandi capitano sul finire a Vettoretto, che per due volte prende la decisione sbagliata proprio nel momento decisivo e poi a Menegaldo, il cui colpo di testa balla tra le mani di Gatto e il palo, facendo svanire l´ultima flebile speranza di un successo pieno che, per gioco e occasioni, sarebbe comunque stato ampiamente meritato.

Fonte: Ufficio Stampa

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