Ad un passo da uno storico bis!
30-05-2012 11:11 - News Generiche
Buona gara di Davide Martina al "Gallego"
Serata carica di emozioni a Roncade, il che era, sin dalla vigilia, abbastanza prevedibile, visto che le due squadre che abbiamo plasmato, seguito e accompagnato sin dall´inizio, erano lì a giocarsi lo storico traguardo della semifinale. Se a questo aggiungiamo che anche stavolta, non abbiamo voluto farci mancare proprio niente (partite tiratissime, finite entrambe ai rigori, accompagnate da una situazione atmosferica alquanto singolare, con pioggia a catinelle, tuoni e lampi di tutti i tipi), allora si può capire quanta adrenalina sia scorsa nelle vene di chi a questi ragazzi (tutti, indistintamente) vuole bene veramente!
Ed alla fine in dote ci è rimasto un mix di sensazioni contrastanti, legati ovviamente ai risultati maturati sul campo: gioia sfrenata per il successo del "Gallego", delusione cocente per l´epilogo della "Marca".
Ci vien da dire che quello che i rigori ci hanno dato, alla fine i rigori ci hanno tolto. I tiri dal dischetto sono pur sempre una lotteria e proprio per questo, chi ha fallito l´appuntamento dagli 11 metri, soprattutto nel caso della gara persa, non si deve sentire responsabile, poichè l´impegno, nell´arco dell´intera manifestazione, è stato massimale e tanto basta per non avere pesi sulla coscienza.
Ma andiamo con ordine a raccontare quanto accaduto ieri sera e partiamo dalla gara del "Gallego", che è stata anche la prima disputata in ordine di tempo.
Sin dalla vigilia si sapeva che l´Edo Mestre sarebbe stato un ostacolo difficile da superare e il campo ha avuto solamente il potere di confermare tutti i timori. Squadra smaliziata e molto abile tecnicamente, quella allenata da Massimo Muta, che nel primo tempo ha infatti tenuto saldamente in mano il pallino del gioco, trovando il vantaggio in realtà in maniera alquanto fortuita, con un calcio di punizione deviato sotto porta da Soffiato. Nella ripresa invece le cose sono un pò cambiate, poichè i nostri ragazzi hanno gettato il cuore oltre l´ostacolo, alzando notevolmente il proprio baricentro e trovando a poco più di dieci minuti dalla fine il punto del pari. Rete maturata grazie ad una bella azione individuale di Alberto Paladin, che ha superato in slalom un paio di avversari ed una volta in area, ha trovato un ostacolo falloso che ha originato il penalty ben trasformato poi da Abazi. Una volta sull´1 a 1 le due squadre hanno poi tirato i remi in barca, attendendo la lotteria dei rigori, che ha premiato i ragazzi di Bressaglia, grazie alla parata di Marco Dal Bo proprio sull´ultimo tentativo di trasformazione avversario.
A seguire è stata la volta della "Marca" ed anche qui l´avversario che si presentava dinnanzi era assolutamente temuto, se è vero com´è vero che l´Olmicallalta era reduce dalla meritatissima vittoria nel campionato regionale di propria competenza. A referto poi, la differenza in fatto di età media e quindi di esperienza globale era piuttosto marcata, tutti motivi che ci spingevano a temere assai questo tipo di appuntamento. Il campo ha invece dimostrato che da temere non c´era proprio nulla e dopo un primo tempo equilibrato, in cui l´unica grande chance l´hanno avuta i nostri avversari e bravo ad ad ergersi ad assoluto protagonista nell´occasione è stato Matteo Soligon, nella ripresa invece a comandare le operazioni siamo stati noi, ringalluzziti probabilmente dal gol del vantaggio maturato proprio all´alba del secondo tempo, con un bel taglio in verticale di Fagaraz che Simonaggio è stato abile a capitalizzare al meglio con una bella conclusione sull´uscita disperata del portiere avversario. Di lì a poco, nel giro di 10´, abbiamo poi avuto due occasioni per uccidere la partita, la prima ancora con Simonaggio, che in tuffo di testa non è riuscito a centrare lo specchio su cross di De Bortoli e la seconda con Meremikwu, che a tu per tu con l´estremo dell´Olmicallalta, ha tentato un´improbabile conclusione d´esterno che è terminata fuori di un soffio. Gol sbagliati, gol subìto: a 10´ dalla fine, punizione battuta dalla tre quarti centrale, palla schizzata in area e deviazione sottomisura che non da scampo a Soligon. Prima dei rigori, altre due grandi occasioni, la prima per l´Olmi, che fa sbattere una serie di carambole in area addosso al palo, la seconda invece ancora a favore nostro, con Willy bravo a superare di forza il suo avversario, ma non altrettanto a superare in diagonale il portiere avversario.
Si va così ai rigori ma stavolta l´epilogo è tragico. Aldilà del risultato, un ringraziamento alla squadra è doveroso, per quanto ha saputo regalare in questo entusiasmante percorso, che, di fatto, non ci ha mai visto perdere sul campo e tanto basta per far capire con quale spirito i ragazzi abbiano saputo affrontare questa prestigiosa manifestazione. A quelli del "Gallego" invece, ci vien da dire "vietato mollare": l´obiettivo di bissare lo storico traguardo delle semifinali, proprio come l´anno passato, è stato raggiunto, ora per entrare nella storia è necessario fare un ulteriore passettino in avanti e per riuscirci, contro la Sacilese, sarà necessario rasentare la perfezione, sotto tutti gli aspetti. Ma la squadra, che ha dimostrato di essere matura e intelligente, lo sa. Eccome se lo sa!
I TABELLINI DELLE DUE GARE:
GALLEGO: LIAPIAVE - EDO MESTRE 1-1 (5-4 dopo i rigori)
LIAPIAVE: Dal Bo, De Nadai, Bozzetto (st 31´ Baldissin), Malaj (st 11´ Anzil), Bortot, Mattiuzzo (st 9´ Ghirardo), Baccichetto (st 3´ Corocher D), Corocher M, Abazi, Martina, Paladin. All. Bressaglia
EDO MESTRE: Barbaro, Sorato (st 29´ Rizzardini), Montanari, Frizzarin, Pitteri, Nordio (st 18´ Carlon), Luise, Pasquali, Soffiato, Djemaili, Gin (st 21´ Pauk). All. Muta
RETI: pt 17´ Soffiato; st 19´ Abazi (R)
NOTE: Ammoniti Djemaili, Rizzardini, Carlon, De Nadai, Corocher M, Paladin. Spettatori 200 circa
RIGORI LIAPIAVE: Anzil (rete), Martina (rete), Abazi (parato), Corocher M (rete), Paladin (rete)
MARCA TV: LIAPIAVE - OLMICALLALTA 1-1 (5-6 dopo i rigori)
LIAPIAVE: Soligon, Doimo, Fardin, Bianchin, Noale, Tonetto, De Bortoli, Boccato, Meremikwu, Fagaraz, Simonaggio. All. Pollesel
OLMICALLALTA: Menegaldo, De Nadai, Neridetti, Rapizzi, Zaffalon, Dotto, Meneghin, Nkpenou, Mitzano, Bianco, Calligaris. All. Fumei
RETI: st 4´ Simonaggio, 21´ Mitzano.
NOTE: Ammoniti Bianchin, Neridetti, Mitzano. spettatori 150 circa
RIGORI LIAPIAVE: Fagaraz (parato), Fardin (rete), Doimo (rete), Bianchin (rete), Boccato (rete), Meremikwu (parato)
Fonte: Ufficio Stampa
Ed alla fine in dote ci è rimasto un mix di sensazioni contrastanti, legati ovviamente ai risultati maturati sul campo: gioia sfrenata per il successo del "Gallego", delusione cocente per l´epilogo della "Marca".
Ci vien da dire che quello che i rigori ci hanno dato, alla fine i rigori ci hanno tolto. I tiri dal dischetto sono pur sempre una lotteria e proprio per questo, chi ha fallito l´appuntamento dagli 11 metri, soprattutto nel caso della gara persa, non si deve sentire responsabile, poichè l´impegno, nell´arco dell´intera manifestazione, è stato massimale e tanto basta per non avere pesi sulla coscienza.
Ma andiamo con ordine a raccontare quanto accaduto ieri sera e partiamo dalla gara del "Gallego", che è stata anche la prima disputata in ordine di tempo.
Sin dalla vigilia si sapeva che l´Edo Mestre sarebbe stato un ostacolo difficile da superare e il campo ha avuto solamente il potere di confermare tutti i timori. Squadra smaliziata e molto abile tecnicamente, quella allenata da Massimo Muta, che nel primo tempo ha infatti tenuto saldamente in mano il pallino del gioco, trovando il vantaggio in realtà in maniera alquanto fortuita, con un calcio di punizione deviato sotto porta da Soffiato. Nella ripresa invece le cose sono un pò cambiate, poichè i nostri ragazzi hanno gettato il cuore oltre l´ostacolo, alzando notevolmente il proprio baricentro e trovando a poco più di dieci minuti dalla fine il punto del pari. Rete maturata grazie ad una bella azione individuale di Alberto Paladin, che ha superato in slalom un paio di avversari ed una volta in area, ha trovato un ostacolo falloso che ha originato il penalty ben trasformato poi da Abazi. Una volta sull´1 a 1 le due squadre hanno poi tirato i remi in barca, attendendo la lotteria dei rigori, che ha premiato i ragazzi di Bressaglia, grazie alla parata di Marco Dal Bo proprio sull´ultimo tentativo di trasformazione avversario.
A seguire è stata la volta della "Marca" ed anche qui l´avversario che si presentava dinnanzi era assolutamente temuto, se è vero com´è vero che l´Olmicallalta era reduce dalla meritatissima vittoria nel campionato regionale di propria competenza. A referto poi, la differenza in fatto di età media e quindi di esperienza globale era piuttosto marcata, tutti motivi che ci spingevano a temere assai questo tipo di appuntamento. Il campo ha invece dimostrato che da temere non c´era proprio nulla e dopo un primo tempo equilibrato, in cui l´unica grande chance l´hanno avuta i nostri avversari e bravo ad ad ergersi ad assoluto protagonista nell´occasione è stato Matteo Soligon, nella ripresa invece a comandare le operazioni siamo stati noi, ringalluzziti probabilmente dal gol del vantaggio maturato proprio all´alba del secondo tempo, con un bel taglio in verticale di Fagaraz che Simonaggio è stato abile a capitalizzare al meglio con una bella conclusione sull´uscita disperata del portiere avversario. Di lì a poco, nel giro di 10´, abbiamo poi avuto due occasioni per uccidere la partita, la prima ancora con Simonaggio, che in tuffo di testa non è riuscito a centrare lo specchio su cross di De Bortoli e la seconda con Meremikwu, che a tu per tu con l´estremo dell´Olmicallalta, ha tentato un´improbabile conclusione d´esterno che è terminata fuori di un soffio. Gol sbagliati, gol subìto: a 10´ dalla fine, punizione battuta dalla tre quarti centrale, palla schizzata in area e deviazione sottomisura che non da scampo a Soligon. Prima dei rigori, altre due grandi occasioni, la prima per l´Olmi, che fa sbattere una serie di carambole in area addosso al palo, la seconda invece ancora a favore nostro, con Willy bravo a superare di forza il suo avversario, ma non altrettanto a superare in diagonale il portiere avversario.
Si va così ai rigori ma stavolta l´epilogo è tragico. Aldilà del risultato, un ringraziamento alla squadra è doveroso, per quanto ha saputo regalare in questo entusiasmante percorso, che, di fatto, non ci ha mai visto perdere sul campo e tanto basta per far capire con quale spirito i ragazzi abbiano saputo affrontare questa prestigiosa manifestazione. A quelli del "Gallego" invece, ci vien da dire "vietato mollare": l´obiettivo di bissare lo storico traguardo delle semifinali, proprio come l´anno passato, è stato raggiunto, ora per entrare nella storia è necessario fare un ulteriore passettino in avanti e per riuscirci, contro la Sacilese, sarà necessario rasentare la perfezione, sotto tutti gli aspetti. Ma la squadra, che ha dimostrato di essere matura e intelligente, lo sa. Eccome se lo sa!
I TABELLINI DELLE DUE GARE:
GALLEGO: LIAPIAVE - EDO MESTRE 1-1 (5-4 dopo i rigori)
LIAPIAVE: Dal Bo, De Nadai, Bozzetto (st 31´ Baldissin), Malaj (st 11´ Anzil), Bortot, Mattiuzzo (st 9´ Ghirardo), Baccichetto (st 3´ Corocher D), Corocher M, Abazi, Martina, Paladin. All. Bressaglia
EDO MESTRE: Barbaro, Sorato (st 29´ Rizzardini), Montanari, Frizzarin, Pitteri, Nordio (st 18´ Carlon), Luise, Pasquali, Soffiato, Djemaili, Gin (st 21´ Pauk). All. Muta
RETI: pt 17´ Soffiato; st 19´ Abazi (R)
NOTE: Ammoniti Djemaili, Rizzardini, Carlon, De Nadai, Corocher M, Paladin. Spettatori 200 circa
RIGORI LIAPIAVE: Anzil (rete), Martina (rete), Abazi (parato), Corocher M (rete), Paladin (rete)
MARCA TV: LIAPIAVE - OLMICALLALTA 1-1 (5-6 dopo i rigori)
LIAPIAVE: Soligon, Doimo, Fardin, Bianchin, Noale, Tonetto, De Bortoli, Boccato, Meremikwu, Fagaraz, Simonaggio. All. Pollesel
OLMICALLALTA: Menegaldo, De Nadai, Neridetti, Rapizzi, Zaffalon, Dotto, Meneghin, Nkpenou, Mitzano, Bianco, Calligaris. All. Fumei
RETI: st 4´ Simonaggio, 21´ Mitzano.
NOTE: Ammoniti Bianchin, Neridetti, Mitzano. spettatori 150 circa
RIGORI LIAPIAVE: Fagaraz (parato), Fardin (rete), Doimo (rete), Bianchin (rete), Boccato (rete), Meremikwu (parato)
Fonte: Ufficio Stampa
