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Vesna - Liapiave vista dalla stampa veneta e friulana!

16-02-2016 09:43 - News Generiche
Ci siamo. Le luci della ribalta si accendono. Domani pomeriggio il palcoscenico nazionale si illumina per dare spazio a Vesna e Lia Piave per l’esordio nella fase finale di Coppa Italia. Friulani e Veneti inseriti nel triangolare con i bolzanini della Virtus si giocano l’accesso ai quarti della kermesse che dara’ diritto a ritagliarsi una fetta di storia e per la vincente di accedere direttamente alla Serie D. Non sara’ una partita come le altre, vuoi per essere la prima tra le due squadre nella loro storia, vuoi per la volontà di entrambe di proseguire la corsa, vuoi perche’ queste gare hanno un fascino particolare. Gia’, perche’ arrivati a questo punto giocare gare di questo tipo non capita spesso nella carriera di un giocatore, di un tecnico e ovviamente di una società. Per dire il vero il Lia Piave un precedente lo detiene, ma e’ anche un precedente non positivo e guarda caso l’eliminazione avvenne per mano di un’altra formazione del comprensorio triestino. Allora a passare il turno a scapito dei trevigiani fu il Muggia. Chissà se a San Polo di Piave si fanno gli scongiuri, ma una cosa e’ certa, questa volta non saranno solo le due formazioni a scendere in campo per prime a cullare sogni di vittoria, perchè il terzo incomodo e’ di tutto rispetto e puo’, visto i nomi che possiede, dire prepotentemente la sua. Ma un passo alla volta. Torniamo agli avversari del Vesna: Il Lia Piave e’ una formazione tosta, come di suol definire una squadra con caratteristiche tecniche eccellenti che si presenta a Santa Croce, forte di individualità di spicco come Benetton, Furlan, Florean tutti frombolieri molto conosciuti anche da noi, ma al di la’ di questo e’ una squadra che gioca a calcio, diretta da mister Piovesan. A darci il termometro della vigilia che si vive in terra trevigiana e’ il ds Thomas Padoan “ Siamo pronti, la squadra e’ al completo e desiderosa di ben figurare. Arriviamo a questa gara dopo un periodo non brillantissimo dal punto di vista dei risultati con due pareggi nelle ultime due gare, ma frutto di situazioni episodiche e in un contesto di un girone assolutamente imprevedebile che vede 8 squadre racchiuse in 6 punti. Un campionato stranissimo che non ha precedenti all’interno del quale siamo in corsa anche noi per giocarci le nostre carte. Fatichiamo in particolare in fase di finalizzazione, ma questo e’ frutto di circostanze che non sono riconducibili a cali di forma o un periodo di calo, e’ un momento dove non ci gira tutto come dovrebbe.” Conoscete bene il Vesna? “ Abbiamo seguito la finale di Manzano dove mi hanno fatto una grande impressione e il match di sabato scorso a Santa Croce contro l’ISM. Sono una squadra ce ha giocatori importanti e idee di gioco ben precise, un avversario che rispettiamo che ha valori molto simili ai nostri. Non abbiamo paura e dalla nostra abbiamo un grande entusiasmo, i nostri ragazzi sanno delle difficoltà che nasconde la gara, ma sanno anche che si giocano una fetta di storia in un evento importante. Abbiamo il morale alto e voglia di ben figurare. Il campo potrebbe giocare a loro favore, ma quando sei in ballo per certi risultati non e’ il terreno di gioco a dover creare un alibi.”
Sarete seguiti dai Vostri tifosi? “ E’ un evento importante per la nostra comunità e lo dimostra che avremo un pullman al seguito e altri che raggiungeranno Santa Croce con mezzi propri. C’e gente che ha fatto sacrifici e perso ore di lavoro per starci vicini, giocheremo anche per loro. E’ un esperienza che va vissuta come un sogno e la squadra e l’ambiente devono alimentare questa speranza. Ci proveremo.” FRIULIGOL.IT (Gianpaolo Leonardi)




"Siamo Orgogliosi di rappresentare il Friuli Venezia Giulia con la massima umiltà, ma consapevoli delle nostre qualità". E´ questo lo spirito di Luigino Gigi Sandrin - allenatore del Vesna - alla vigilia della sfida con il Lia Piave, in programma domani, mercoledì 17, alle 15 a Santa Croce nel match d´esordio del primo triangolare nazionale della Coppa Italia di Eccellenza.

Come sta la squadra in generale?
"Nello specifico, se non sbaglio, mancheranno Toffoli, Avdic e Disnan...La squadra ha dimostrato nella gara di sabato di stare bene sia fisicamente che mentalmente; abbiamo fatto una buona gara con un buon ritmo, giocando un discreto calcio nonostante il cronico problema del campo che sicuramente penalizza più noi che le squadre che vengono a Santa Croce. L´aver creato 7/8 nitide palle gol ne è la dimostrazione; chiaro che - con un pizzico di fortuna e precisione sotto porta - avremmo raccolto tre punti importantissimi."

Quanto possono pesare/quanto sono un problema le assenze di tre titolarissimi in un colpo solo?
"Sono assenze importanti senza dubbio, ma la mia squadra ha una rosa di 20 giocatori tutti importanti; le prestazioni di chi ha sostituito gli assenti sono state sempre positive e sicuramente non mi hanno sorpreso. Anzi i "sostituti" hanno confermato le qualità di questo gruppo, vedi il sindaco Puric, vedi il giovanissimo Sammartini e vedi il recuperato Stanic."

Dovrete cambiare un po´ l´assetto in conseguenza di queste assenze?
"Ma vedremo, potrebbe essere; vedremo perchè abbiamo ancora un po´ di tempo per provare eventuali modifiche."

In base alle informazioni avute, il Lia Piave come vi sembra?
"Il Lia Piave è un´ottima squadra, composta da ottimi giocatori che hanno fatto categorie superiori; giocano insieme da qualche anno e sono guidati da un ottimo allenatore, molto preparato; è una squadra costruita per vincere il campionato. Una squadra molto equilibrata in ogni reparto e che gioca un ottimo calcio. Stanno facendo un ottimo campionato e sono anche loro in lotta per arrivare primi, quindi per noi sarà una squadra molto insidiosa da affrontare, ma sono certo che ci faremmo trovare pronti per regalare ai nostri grandi tifosi una grande prestazione per continuare a vivere questo sogno e onorare al meglio la regione in questa manifestazione."

Fermo restando che il sorteggio non lo si cambia più, la prima in casa di per sè e (in seconda battuta) contro il Lia Piave è accettabile o fastidiosa?
"Credo non faccia grosse differenze, semmai sarebbe importante poterci giocare la qualificazione tra 15 giorni, il che significherebbe avere vinto questa prima gara. Credo, che anche loro vogliano la stessa cosa con il vantaggio di giocare in casa; comunque sono calcoli.....le partite vanno giocate e poi vedremo cosa dira il campo."

Oltre ovviamente a ben figurare, a questo punto quale può essere il vostro obiettivo in Coppa Italia (alias fino a dove puntate ad arrivare/sperate di arrivare)?
"Innanzitutto il fatto di rappresentare il FVG in questa manifestazione credo sia motivo di orgoglio per tutti noi, giocatori, società e tifosi. Vogliamo giocarci le nostre carte come sempre, affrontando l´avversario con la massima umiltà e consapevolezza dei nostri mezzi. Poi se si dimostrano di essere più forti, faremo loro i complimenti."

Fin qua quale è il Suo bilancio stagionale?
"Non posso che dire ottimo e lo ripeto continuamente ai mie ragazzi; siamo l´unica squadra ad essere ancora in corsa per due obbiettivi. È questo deve essere un motivo di orgoglio per i miei giocatori e rafforzare l´autostima di ognuno di loro."

In campionato, a salvezza ormai raggiunta (che era ufficialmente l´obiettivo primario), quale è il vostro obiettivo?
"Manca ancora qualche punto onestamente, poi vedremo. Sicuramente affronteremo le gare come le abbiamo affrontate fino ad oggi e alla fine vedremo in che posizione saremo. Chiaro che se non perdiamo contatto con le prime, potremmo dire la nostra."

E quali sono le squadre, che Le sono piaciute di più e - se diverse da quelle che Le sono piaciute - quale/quali le tue favorite per salire?
"Come ho sempre detto, la classifica parla chiaro; quello che ha espresso il campionato, credo corrisponda al vero; un torneo molto equilibrato e molto avvincente rispetto agli ultimi anni. Il Cordenons mi ha fatto un´ottima impressione, sono tosti e strutturati per fare il salto; la vittoria di domenica può dar loro slancio e credo che fra 20 giorni, se dovessero passare indenni anche dal confronto con il Lumignacco, possano arrivare fino in fondo. Il Torviscosa ottima squadra, tosta e che dirà la sua fino alla fine. La vera sorpresa penso sia la Gemonese, squadra quadrata, solida e che bada al sodo; sta facendo un ottimo campionato. Il Kras rimane una squadra, che gioca un ottimo calcio; ipotizzo, che l´aver perso il derby con noi abbia creato un blocco psicologico che gli ha fatto perdere contatto con la parte alta della classifica. E poi non dimentichiamoci, che ci siamo noi che fino ad oggi abbiamo dimostrato secondo me di giocare un buon calcio, di poter dire la nostra fino alla fine, che possiamo stare in alto e continueremo a lottare per farlo."

E relativamente alla zona retrocessione, mettiamola così, non Le chiedo le candidate, ma quante regionali secondo Lei rischiano "realmente" di venire giù dalla serie D (condizionando perciò le retrocessioni dall´Eccellenza alla Promozione) oltre alla Sacilese?
"Sicuramente la vittoria del Dro ha un po´ rovinato la domenica vincente della Triestina e del Monfalcone. Comunque sia, credo che l´Unione possa veramente salvarsi e trovare il modo di organizzare la risalita. Il Monfalcone ha trovato - dopo il cambio di allenatore e gli innesti - di avere quella continuità di risultati, che gli ha permesso di agganciarsi al treno per potersi salvare anche direttamente. Sicuramente se la giocheranno fino alla fine. Mi auguro che anche il Fontanafredda possa reagire, ma la vedo dura. La Sacilese ormai è "andata". FRIULIGOL.IT




E’ partito il count-down che porta al via della fase finale di Coppa Italia Eccellenza 2015-16. Ai nastri le 19 formazioni aspiranti alla coccarda Tricolore. Non ci saranno detentori del trofeo 2014-15, i pugliesi della Virtus Francavilla Fontana. Il maggior numero di squadre presenti per la prima volta affronta l’impegnativo tour-de-force che al vincitore garantirà il salto di categoria e la partecipazione al prossimo campionato di serie D 2016-17; premio che andrà alla finalista (perdente), in caso di successo della vincitrice del trofeo Tricolore nel proprio torneo regionale. Un solo club ha confermato la propria presenza: sono i lucani dalla Vutur Rionero già presente lo scorso anno. Mercoledì alle ore 14,30 il via al primo turno eliminatorio. Cinque le gare a confronto diretto e tre i triangolari che assegneranno gli otto posti e l’accesso ai quarti di finale. L’attesa a Nord-Est è tutta rivolta all’esordio dei trevigiani del Lia Piave a Trieste, sul rettangolo del Vesna a S. Croce, sui pendii del Carso. Per l’uscita in FVG, mister Albino Piovesan dopo la battagliata prestazione in campionato, a Saonara, avrà a disposizione tutti gli effettivi, compreso il centrale difensivo Bianchi (ex Pordenone), ristabilito dallo stiramento subito nella finale di Coppa Italia Regione. Il Lia Piave nel preparare a tavolino la gara e nel disporre gli uomini sul rettangolo di gioco opposti alla band di Luigino Sandrin, confida di uscire dal “fortino” giuliano con un verdetto favorevole. L’imperativo per i bianco-giallo-azzurro sarà centrare il risultato che proietterebbe la qualificazione alla terza giornata del triangolare, ospite al “Giol”, nella sfida decisiva la Virtus Bolzano di mister Stefano Lomi. In caso di verdetto avverso, mercoledì prossimo il “Lia” riceverà, in casa, il team altoatesino che nel terzo turno si giocherebbe la qualificazione e al conquista del pass al “Druso” di Bolzano. Per la trasferta a S. Croce, l’affezionata “torcida” del Liapiave seguirà in buon numero la squadra e almeno una settantina le persone saranno presenti al match. Il precedente passaggio in Friuli Venezia Giulia non va ricordato con piacere e l’espressione massima dell’entusiasmo riportando alla luce la sconfitta di Muggia di qualche annetto fa e l’ “arcobaleno”su palla inattiva infilato da Zugna che decretò il kappaò trevigiano. VENETOGOL.IT (Flavio Cipriani)




LA PRESENTAZIONE DEL TORNEO DA PARTE DEL SITO UFFICIALE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI

Scatta la 50ª edizione della Coppa Italia Dilettanti, il trofeo riservato alle vincenti delle coppe regionali di Eccellenza che mette in palio un posto in Serie D. Istituita dalla LND nella stagione 1966/67, la competizione si riconferma come l´appuntamento di maggiore prestigio per il calcio regionale dilettantistico portando alla ribalta piccoli e grandi centri di tutta l´Italia. La scorsa stagione fu la Virtus Francavilla ad alzare il trofeo. "La LND può vantare con orgoglio un trofeo che ha pochi rivali per fascino e tradizione - ha dichiarato il presidente LND Antonio Cosentino - è una competizione che rappresenta al meglio lo spirito della Lega Nazionale Dilettanti perché esalta le eccellenze regionali sul palcoscenico nazionale".

LE PROTAGONISTE - A partire da domani, mercoledì 17 febbraio, prenderà il via la prima fase eliminatoria con le 19 vincitrici suddivise in 8 gironi, 5 dei quali a scontro diretto andata e ritorno mentre i restanti 3 sono strutturati come triangolari. Nel girone A (triangolare) troviamo le squadre della zona nord-ovest: l´Ardor Lazzate, giovane società lombarda grande sorpresa di questa stagione, l´Alpignano (Piemonte V.d.A) capace di avere la meglio sul glorioso Casale, e l´Unione Sanremo, club ligure che ha raccolto l´eredità del sodalizio di antichissima tradizione. Spostandoci ad est, a comporre il secondo triangolare (B), il Vesna del Friuli Venezia Giulia che sta attraversando uno dei suoi momenti migliori, la vincitrice del Comitato provinciale autonomo di Bolzano, la Virtus Don Bosco che punta sulla linea verde e la veneta Liapiave protagonista di una crescita repentina in pochi anni dalla sua fondazione.
Nel girone C si troveranno di fronte i campioni dell´Emilia Romagna del Progresso, con la bacheca ricca di trofei e i toscani della Larcianese che hanno già vinto la Coppa nel 1998, vantano un palmares di tutto rispetto e conoscono bene la Serie D. Il Ventinella (D), una bella realtà umbra che rappresenta tre frazioni del comune di Magione, affronta il sodalizio marchigiano del Fabriano Cerreto che quattro anni fa giocava in 1^ categoria. Il Cassino ha tanta voglia di rivalsa dopo essere stato rifondato nel 2010 al termine di un periodo florido tra i professionisti. La squadra laziale affronta nell´accoppiamento E il Ghilarza, espressione di un comune in provincia di Oristano, arrivato nel suo punto più alto nella storia dopo sei campionati d´Eccellenza. Nell´F gli abruzzesi del San Salvo dopo aver perso la finale nella scorsa stagione sono riusciti a coronare il sogno che sarà messo a dura prova dalla molisana Vastogirardi autrice di una stagione strepitosa, espressione di un comune di quasi 800 anime a 1.200 metri di altitudine. Si annuncia emozionante ed equilibrato il triangolare G con la campana Città di Nocera a fare la voce grossa. La società rifondata ad inizio stagione dalle ceneri della blasonata Nocerina è ripartita dall´Eccellenza con l´obiettivo di ritornare nei campionati nazionali. Di fronte si troverà la pugliese Gravina, tornata in Eccellenza dopo 19 anni, che sta dominando il campionato e vinto la Coppa Regionale con autorità. Terza incomoda la lucana Vultur Rionero per la seconda volta consecutiva detentrice della coccarda regionale.
Nell´accoppiamento H la siciliana Mazara che in finale ha superato l´Acireale e vanta ben 19 campionati Serie D se la vedrà con la calabrese Sersale giunta al picco più alto nella sua storia costellata da diverse coppe disciplina.

LA FORMULA - Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa è stata decisa tramite sorteggio, mentre non scenderà in campo nella seconda giornata la formazione che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato il primo incontro in trasferta. Nelle gare ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori. Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2016/2017, tale titolo sarà riservato all´altra squadra finalista di Coppa Italia. Nell´ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l´ammissione al prossimo Campionato di Serie D è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l´antagonista abbia anch´essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D.

PARTECIPAZIONE CALCIATORI - Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l´obbligo di impiegare sin dall´inizio e per l´intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d´età: 1 nato dall´1.1.1996 in poi ed 1 nato dall´1.1.1997 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L´inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dall´art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..

IL PROGRAMMA

Mercoledì 17 febbraio 2016 ore 14.30

Girone A: Alpignano-Unione Sanremo (Arbitro Andrea Sprezzola di Mestre; Campo "Allende" - Alpignano TO, arbitro) riposa Ardor Lazzate
Girone B: Vesna-Liapiave (Luca Baldelli di Reggio Emilia; Campo Loc. Santa Croce di Trieste, arbitro) riposa Virtus Don Bosco
Girone C: Larcianese-Progresso (Gabriele Restaldo di Ivrea; Comunale "I. Cei" - Larciano PT, arbitro)
Girone D: Ventinella-Fabriano Cerreto (Flavio Braghini di Bolzano; Comunale "Ragni" - Soccorso di Magione PG, arbitro)
Girone E: Ghilarza-Cassino (Marco Sicurello di Seregno; Stadio Comunale "Walter Frau" - Ghilarza OR,)
Girone F: Vastogirardi- S. Salvo (Simone Piazzini di Prato; ore 15.00; Stadio "Civitelle" - Agnone IS)
Girone G: Città di Nocera-Vultur (Andrea Ancora di Roma 1; Campo "San Francesco" - Nocera Inferiore SA, arbitro) riposa Gravina
Girone H: Mazara-Sersale (Gabriele Scatena di Avezzano; Comunale "Nino Vaccara" di Mazara del Vallo TP, erba artificiale)

Mercoledì 24 febbraio 2016 ore 14.30

Girone A: seconda gara triangolare
Girone B: seconda gara triangolare
Girone C: Progresso-Larcianese (Comunale - Castel Maggiore BO)
Girone D: Fabriano Cerreto-Ventinella (Comunale - Cerreto d´Esi AN)
Girone E: Cassino-Ghilarza (Comunale "Salveti" - Cassino FR)
Girone F: S. Salvo-Vastogirardi (Campo "D. Bucci" - San Salvo CH)
Girone G: seconda gara triangolare
Girone H: Sersale-Mazara (Stadio Comunale "Ferrarizzi" - Sersale CZ)

Mercoledì 2 marzo 2016 ore 14.30
Girone A: terza gara triangolare
Girone B: terza gara triangolare
Girone G: terza gara triangolare

Il calendario completo della manifestazione

17 febbraio 2016 - 1ª gara triangolari - ottavi di finale andata
24 febbraio 2016 - 2ª gara triangolari - ottavi di finale ritorno
2 marzo 2016 - 3ª gara triangolari
9 marzo 2016 - quarti di finale andata
16 marzo 2016 - quarti di finale ritorno
30 marzo 2016 - semifinali andata
6 aprile 2016 - semifinali ritorno
20 aprile 2016 - finale

Albo d´oro della Coppa Italia Dilettanti: Tante le squadre "famose" riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella, Savona e, proprio lo scorso anno, l´Ancona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.

1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991-92 Quinzano; 1992-93 Treviso; 1993-94 Varese; 1994-95 Iperzola; 1995-96 Alcamo; 1996-97 Astrea; 1997-98 Larcianese; 1998-99 Casale; 1999-00 Orlandina; 2000-01 Nola; 2001-02 Boys Caivanese, 2002-03 Ladispoli; 2003-04 Salò; 2004-05: Colognese Bg; 2005-06: Esperia Viareggio; 2006-07: Pontevecchio PG; 2007-08 Hinterreggio; 2008-09 Virtus Casarano; 2009-10 Tuttocuoio; 2010-2011 Ancona; 2011-12 Bisceglie;2012-13 Fermana; 2013-14 Campobasso; 2014-15 Virtus Francavilla

Fonte: Ufficio Stampa

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